“0.75 Per consumarla”

La scoperta dei birrifici artigianali italiani oggi ci porta a Paese, ai piedi della città di Treviso, a far visita ad uno dei più interessanti birrifici locali che, oltre ad offrire la classica produzione di birre di qualità, si propone come centro di produzione agricola ed azienda aperta al pubblico.

Oggi vorrei intervistare un amico, un coltivatore, un grande appassionato e mastrobirraio. Si chiama Marco Tonon, ed è il proprietario dell’azienda agricola “Agribirrè”.

Marco, cosa rende unica la tua attivita’?

Molta ricerca, cerco di imbottigliare storie, le mie birre sono un succo di idee, pensieri, studi, ho scelto di curare direttamente tutta la filiera, le birre le vedo nascere, cerco di trasmettere che in ogni sorso sia tangibile l’amore e l’impegno che ci metto per rendere unico il mio lavoro.

Cos’è la birra agricola?

La birra agricola è un prodotto ottenuto dalle aziende agricole attraverso la lavorazione del proprio orzo. Affinchè un prodotto trasformato possa essere considerato agricolo è necessario che almeno il 51% delle materie prime necessarie alla sua produzione provenga dall’azienda agricola e la percentuale di malto necessaria deve arrivare al 51%.

Marco cosa significa essere imprenditori oggi?

Un equilibrio perfetto tra genio e follia. È questa l’essenza dell’essere imprenditore. Lo spirito imprenditoriale però non basta a fare di te anche un buon leader. Per avere successo è necessario ampliare le proprie conoscenze con una mente aperta, flessibile e intraprendente.

Marco, qual è il segreto del successo di Agribirrè?

Gli ingredienti principali sono l’innovazione e la passione per la vita agreste, fin da piccolo ho sentito un grande attaccamento per la mia terra, per la vita in campagna e la riscoperta dei prodotti tipici locali, dei veri e propri beni culturali del territorio da trasformare in una grande risorsa, inoltre in quello che faccio mi piace lasciare un segno.

Oggi il birrificio è anche un “Beer Garden un concept unico”, durante la bella stagione e i mesi più caldi, potrai apprezzare il sapore della birre comodamente seduto e i nostri splendidi cicchetti, nulla viene lasciato al caso, siamo anche pronti ad accogliere la clientela anche nelle nostre sale interne.

Perché comprare le tue birre?

L’esperienza sensoriale legata alla degustazione è senz’altro superiore, a partire dalla percezione dei profumi, degli aromi e anche dei colori. Ecco, che bere Agribirrè ti trascina in un altro mondo, perché la varietà, le differenti sfumature gustative e aromatiche, fanno un elemento importante da abbinare ai cibi e alla scelta dei piatti.

Mi dici, quali sono le tre qualità di Marco?

Attento nei dettagli – socievole – caparbio

I tuoi rapporti con i social?

Molto equilibrati, li uso prettamente per motivi di lavoro e li trovi anche essenziali se usati con criterio.

3 prodotti che porteresti sulla luna?

Le mie birre – una persona che vuole condividere le mie idee – una pianta.

Obiettivi per il futuro?

Vorrei ampliare il menù, ampliando e organizzando la cucina, proponendo anche dei piatti sempre su ricette del territorio.

Infine, quali consigli ritieni utili per un appassionato di birra che voglia scoprire nuovi panorami?

Il consiglio che mi sento di dare è sempre lo stesso: unire al piacere di un viaggio la scoperta di piccole produzioni, per consumare in loco e assorbire l’atmosfera di quel produttore, possibilmente incuriosendosi rispetto alle “materie prime” e al processo produttivo, perché solo così si entra nell’intimo di un prodotto, capendolo a fondo, conoscendone al meglio i suoi “ingredienti”.

Lo sterminato mondo della birra, infatti, è un lunghissimo viaggio nel tempo e nello spazio, e non c’è modo migliore di scoprire e scoprirsi  che viaggiare.

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